Mi siedo in cucina la mattina presto. Non importa se sono andata a letto molto tardi, mi piace iniziare la giornata quando ancora i raggi non abbagliano, l’aria è appena fresca e il giorno è ancora da disegnare. Tace la città non del tutto sveglia che lascia cantare i becchi delle rondini: c’è tanta più natura e più verde se ti fermi ad osservare. Seduta in silenzio ascolto i miei pensieri, ma più forte è il rumore che viene dallo stomaco. C’è poco da fare: se il caffè riscalda le mattine d’inverno e il suo aroma riempie la stanza, d’estate penso solo a qualcosa di leggero, di fresco, dissetante. Un po’ di acqua bollente e qualche erbetta fresca: menta e melissa o melissa e verbena? Un tè bancha esotico per far viaggiare la mente oppure una selezione di tè verde classico che drena anche gli ultimi attimi di sonno e infonde carica ed energia.

Il resto è alchimia: il calore dell’acqua richiama dalle foglie gli oli essenziali e tutto si realizza nel tempo di infusione. Intanto che aspetto, lascio pascolare liberi i pensieri…



Il termometro appeso al muro della cucina segna 32 gradi, l’orologio le 3. Oggi è un caldo infernale, come ieri. Persiane chiuse, finestre chiuse mi barrico e combatto la mia battaglia contro l’afa e la canicola: la guerra vuole le sue vittime, ma non sarò io a soccombere. Al buio, a piedi scalzi mi avvicino alla mia migliore arma da difesa, apro la porta del frigo e la luce si diffonde nella stanza come bagliori di raggi gamma. Accaldata, sudata, determinata allungo la mano e cerco nella ghiacciaia sperando di trovare ancora uno dei miei splendidi ghiaccioli caserecci. Ghiaccio puro aromatizzato allo zenzero e menta con una nota dolce di zucchero. Lo addento, lo succhio, lo appoggio alla lingua, alle labbra, alle tempie… Brrrrr… Per un attimo, solo per un attimo, attorno a me danzano i pinguini.



Manca poco, sono pronta per la cena di stasera. Ho preparato la tavola fuori, sulla terrazza. Le cene con gli amici, specie d’estate sono momenti che rendono speciale la vita. Ho preferito non mettere fiori freschi, con il caldo si appassirebbero subito. Ho scelto invece una composizione di vasi di erbe aromatiche, un centrotavola originale, fresco e profumato. Sono piantine di menta piperita, basilico, timo e origano selvatico che mi ha portato la Paola dal suo ultimo viaggio in Sicilia.
È un concerto di fragranze che sa d’estate, una macchia di colore che vira su tutte le tonalità del verde. Qua e là sulla tovaglia a pois ho appoggiato qualche lime. Mi piace la buccia screziata di questo succoso frutto esotico e l’idea di freschezza che regala prima agli occhi che al palato. Ne ho tagliati alcuni a fette, altri li ho fatti a pezzetti per preparare un aperitivo leggero, un mojito a modo mio, meno carico più rinfrescante. Aggiungo qualche fogliolina di menta spezzata con le mani, mescolo in attesa che i passi familiari diventino conosciuti. Ed è subito sera. Ed è subito festa.

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Ricette d’estate
Tisana rinfrescante
Per 1 tazza
  • 6 foglie di menta fresca 
  • 2 foglie di melissa fresca (che gli dà un profumo di limone)
  • 1 cucchiaino di miele millefiori

Fate bollire l’acqua, spegnete il fuoco e lasciate in infusione le foglie di menta e di melissa fresche insieme alla radice di zenzero, dopo averla pelata e grattugiata, per 10 minuti. Filtrate il tutto con l'aiuto di un colino e fate raffreddare. Quando l'infuso sarà a temperatura ambiente mettetelo in frigo. Servite la tisana aggiungendo un cucchiaino di miele millefiori.


Ghiaccioli fatti in casa
Per 4 persone 
  • 250 ml di acqua
  • succo di 2 limoni
  • un pizzico di zenzero fresco grattugiato
  • 2 cucchiai di zucchero 
  • qualche foglia di menta
  • bicchierini di plastica
  • bastoncini in legno per alimenti

Preparate lo sciroppo spremendo i limoni e tenete da parte il succo. In un pentolino versare l’acqua insieme allo zucchero e portare a bollore, lo zucchero dovrà essersi completamente sciolto. Filtrare il succo di limone e unitelo nel pentolino insieme alla menta, lontano dal fuoco. Mescolate bene gli ingredienti. Una volta freddo, versate il liquido ottenuto negli bicchierini di plastica o nei classici stampini e trasferite il tutto in freezer. Aspettate che inizino a congelare poi inserite il bastoncino. I ghiaccioli saranno pronti dopo 3-4 ore. Prima di consumarli per sformarli facilmente, se avete usato bicchierini di plastica, tagliate il bordo con una forbice, se invece avete usato gli stampini, passateli velocemente sotto l'acqua. 


Mojito a modo mio 
Per 1 bicchiere
  • acqua tonica o ginger ale a piacere
  • 1 lime
  • menta fresca q.b. 
  • 25 ml di rhum bianco (preferibilmente cubano)

In pratica è la versione più leggera del famoso long drink d’origine cubana. Mettete in un tumbler alto 1 lime tagliato in 6 pezzettini, aggiungete 7-8 foglie di menta fresca, riempite il bicchiere di ghiaccio tritato, aggiungete una spruzzatina di ginger ale (o acqua tonica), finite col rhum bianco mescolando circolarmente per qualche secondo. Guarnite con 2 ciuffi di menta e servite. Il mio amico Tiziano che fa il barman professionista e gestisce uno dei locali più fighi del mondo – il Diagonàl Loft Club di Forlì – tempo fa mi ha insegnato a tritare i cubetti ghiaccio grossolanamente sbattendoli con un pestello dopo averli avvolti dentro un canovaccio da cucina, ma a casa si può usare tranquillamente il mattarello. L’operazione oltre che mettere di buon umore e stupire chi vi sta intorno darà al drink quel tocco in più che lo renderà ancora più esotico. 

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© 2014 Succi Creazioni d’Interni
A cura di Francesca Garavini
Foto Infraordinario
Storytelling Paola Conficoni
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